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WIA 2011 - Speciale serata finale

La notte indimenticabile delle nuove stelle
Un evento ricco di emozioni, condotto da Silvio Da Rù, che ha finalmente proclamato i vincitori del Premio La Vela d'Oro 2011: Carla Carucci vince con Ragazza seria conoscerebbe uomo solo max 70enne il Concorso Italia Teatro; Ivana Tanzi si aggiudica quello della Poesia Edita con Il metro estensibile; a Simonetta Sambiase la Vela d'Oro per la Poesia Inedita con la silloge Coniugazione singolare, femminile; Annalisa Pardi vince il Concorso Italia Narrativa Inedita con Contra Mundum e Alessia Muroni quello di Narrativa Edita con Le Circostanze dell'amore; per l'Arte Visiva Claudia Neri vince con Clelia la sezione Fotografia e Maman à la pluie di Daniela Gardinazzi si aggiudica il premio del Concorso Pittura

Direttori CINISELLO BALSAMO - Si conclude così la III edizione del Festival Women in Art, tra risate, gag divertenti (come quelle tra Da Rù e la valletta Laura Brambilla), trepidanti attese, emozioni suggellate dalle lacrime di alcune delle vincitrici, e dalle parole immortali pronunciate sul palco da due grandi maestri: Milo De Angelis e LeoNilde Carabba.
Infine un lungo, fragoroso applauso e la più viva speranza a che questa manifestazione possa continuare "per il bene della cultura e dell'arte", come hanno detto all'unisono i presenti.
La serata inizia intorno alle 21.30, quando fa la sua comparsa sul palco del Teatro Marconi il direttore artistico del festival Silvio Da Rù, vestito con un impeccabile smoking, il quale dà il benvenuto ai presenti e tira un primo bilancio dell'intera edizione.
Numeri importanti se si considera che il Festival esiste da appena tre anni e che solo da quest'anno hanno fatto ingresso i concorsi nazionali.
Dal 28 agosto (data di apertura della manifestazione) al 25 settembre (data dell'ultimo evento) il Festival ha contato circa duemila spettatori, distribuiti nei quaranta appuntamenti del programma dislocati nelle cinque città del Nord Milano che hanno ospitato la manifestazione.
Sono state più di quattromila le visite da tutta Italia ai siti ufficiali del Festival, a riprova che Women in Art sta crescendo e conquistando l'interesse di una cerchia di persone sempre più ampia.
Terminata l'introduzione, Da Rù chiama la co-direttrice del festival e Presidente dell'associazione Nuova Scena Antica, Daniela Bestetti, la quale ringrazia le persone che hanno contribuito alla riuscita della III edizione, compresi i partecipanti ai concorsi, e rammenta, nonostante le tante difficoltà, le emozioni che l'hanno contraddistinta, rendendola un'edizione davvero speciale.
A questo punto si entra nel vivo della serata con la chiamata sul palco del grande cabarettista Eugenio Chiocchi, che intrattiene il pubblico con la sua comicità improvvisata.
A seguire, giunge uno dei momenti più attesi: la premiazione del Concorso Italia Teatro.
Quando Carla Carucci viene proclamata vincitrice del concorso, gli spettatori le tributano un grande applauso. A premiarla il Sindaco di Bresso, Fortunato Zinni.
Sono poche le parole pronunciate dall'emozionatissima attrice torinese:"Ho partecipato quasi per gioco, ho ricevuto su facebook da un amico la notizia di questo concorso. Mi sono detta: ma sì partecipiamo. Mai mi sarei aspettata di arrivare in finale e ancora di meno vincere".
Dopo il Concorso Italia Teatro è la volta del secondo ospite della serata, Teatribù, una delle realtà più importanti dell'improvvisazione teatrale.
Il trio, formato per l'occasione da Mari Rinaldi, Elisa Canfora e Mico Pugliares, inizia chiedendo al pubblico il tema sul quale, in tempo reale, avrebbero improvvisato: una visita al museo del Narciso di Caravaggio.
L'improvvisazione viene costruita davanti agli occhi stupiti e divertiti degli spettatori, tra equivoci, paradossi e colpi di scena, con i tre improvvisatori che impersonano l'opera d'arte parlante, la visitatrice e la custode.
Ma uno dei momenti che certamente i presenti ricorderanno è quando Da Rù chiama sul palco il grande poeta Milo De Angelis, Presidente delle Giurie di Narrativa e Poesia, per un breve colloquio.
Le luci a quel punto si abbassano, quasi per chiamare a raccolta i presenti.
"La poesia è trovare le parole giuste per dire quello che non si può dire (.) Non deve dire la realtà, ma prenderla molto alla larga, introducendo solo concetti generali (.) Il carcere è come la poesia: sono due luoghi di confine e di non scelta.
Il poeta si sente incatenato alle parole che nascono dentro e sa che esiste solo quel modo di dire quella cosa (.) La poesia sta morendo".

Un lungo applauso chiude le parole del poeta, che viene invitato a rimanere sul palco per le premiazioni.
De Angelis premia con La Vela d'Oro la vincitrice del Concorso di Poesia Edita, Ivana Tanzi, con l'opera Il metro estensibile, la quale commenta:"Sono commossa dalle motivazioni. E' sorprendente come ogni lettore legga nelle poesie qualcosa che va al di là di ciò che un poeta vuole comunicare e delle sue intenzioni. Qualcosa che il poeta non vede in quello che scrive".
Poi consegna ad Alessia Muroni la Vela d'Oro per il romanzo storico Le circostanze dell'amore.
La giovane scrittrice scoppia in una lunga risata, ringrazia l'editore presente in sala e alla domanda com'è nato il libro risponde: "Nasce come un mio desiderio di amore e di erotismo, che ha fatto sì che in seguito si scrivesse da solo, unitamente al grande lavoro di ricerca svolto, in quanto amante della storia e critica d'arte".
Sono circa le 22.30 quando fanno la comparsa sul palco gli Ariadineve, una delle giovani band milanesi emergenti. In versione acustica cantano in anteprima assoluta il primo di due brani tratti dal loro ultimo album, in uscita a dicembre. Sonorità dolci e melodia rarefatta che creano un istante sospeso, suggestivo.
Dopo l'esibizione degli Ariadineve, la serata entra nella seconda parte.
Il direttore chiama sul palco la giornalista Fiorenza Melani per un breve colloquio sul destino del Cine Teatro Marconi (dopo le voci di una sua possibile chiusura o passaggio di proprietà in una logica esclusivamente commerciale).
La giornalista fa una rapida cronistoria della vicenda, soffermandosi sulle posizioni attuali delle parti, fino a lanciare un appello agli spettatori di firmare la petizione affinché il Marconi possa continuare con questa gestione, che ha segnato la storia culturale del territorio degli ultimi anni.
La serata si avvia poi alla sua ultima parte. Sul palco viene chiamata la dott.ssa Laura Rocchi della Casa Editrice Albatros Il Filo, che ha accolto la proposta di sostenere i vincitori della Vela d'Oro per la Poesia e Narrativa Inedita con la pubblicazione gratuita delle opere, accompagnata da servizi diffusivi e promozionali.
Si aggiudica quindi il Concorso Nazionale per la Poesia Inedita Simonetta Sambiase con Coniugazione singolare, femminile, la quale, sorpresa ed emozionatissima, si riallaccia ad alcuni temi introdotti da De Angelis, affermando che "ogni artista ha un modo diverso di trovare l'ispirazione e di concentrarsi e che spera che la poesia italiana, che ha una lunga tradizione e un'elevata qualità, venga riscoperta".
La Vela d'Oro per il miglior romanzo inedito viene invece assegnata ad Annalisa Pardi con Contra Mundum, la quale commenta: "Sono sorpresa che un'opera che tratta di un amore saffico abbia vinto. La mia scrittura, un po' filosofica, è difficile, ma è l'unico modo facile per dire qualcosa di difficile".
Per par condicio, Da Rù invita poi sul palco l'Assessore alla Cultura di Cinisello Balsamo, il Prof. Luciano Fasano, il quale espone brevemente la posizione dell'amministrazione comunale in merito alla questione del Cine Teatro Marconi, sottolineando il tentativo che il Comune farà per conciliare i conti da una parte e per soddisfare le necessità dell'attuale gestione dall'altra, con tutto il peso della sua storia.
A seguire il penultimo concorso, quello di Fotografia, che proclama vincitrice Claudia Neri con lo scatto Clelia, la quale riceve il trofeo dallo stesso Assessore Fasano.
Sorpresa per la vittoria, dice: "Sono contenta dell'identificazione tra i nomi Claudia e Clelia, perché nel mio scatto c'è anche molto di lei e di tutte le donne che ho conosciuto".
Infine, il secondo momento speciale della serata: l'incontro con LeoNilde Carabba, Presidente della Giuria Pittura, che ha scelto il Festival per festeggiare i suoi 50 anni di pittura con la personale Un viaggio alchemico 1961 - 2011. "Io sono molto complicata e per studiarmi ho voluto studiare molte discipline, che inevitabilmente poi sono entrate nella mia arte (.) Ero molto giovane quando cominciai a dipingere. I miei genitori volevano che facessi qualcosa di diverso: lì decisi che avrei fatto la pittrice (.) Si può parlare di pittura quando c'è luce, colore e magia. A volte i quadri sono più belli prima di essere finiti".
Come per De Angelis, la fine del colloquio è suggellato da un lungo e caloroso applauso. Quindi viene aperta la busta con il nome dell'opera vincitrice del Concorso Italia Pittura e la Carabba stessa consegna nelle mani di Daniela Gardinazzi la Vela d'Oro per il dipinto Maman à la pluie.
"Desidero solo ringraziare la mia amica pittrice, presente in sala, che mi ha iniziata alla carriera", sono le parole della vincitrice.
Tutti scendono dal palco, lasciando spazio alla musica e al brano finale degli Ariadineve.
Dopo i ringraziamenti di rito dei due direttori artistici e gli applausi, il sipario si chiude, con la speranza che l'anno prossimo si possa riaprire su questa manifestazione davvero unica nel suo genere.

In alto Silvio Da Rù e Daniela Bestetti - foto Massimo Cova

Alessandra Monti
(2 ottobre 2011)



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