ARTE VISIVA - Premio La Vela d'oro 2011
SOTTOVOCE: arriva la mostra di Daniela Gardinazzi e Claudia Neri
Sabato 16 marzo p.v. si inaugura la mostra bi-personale delle due artiste vincitrici del Concorso Italia Arte Visiva, nelle sezioni Pittura e
Fotografia del festival III edizione. Un'occasione preziosa per conoscere da vicino le opere e la poetica di queste due artiste, diverse per linguaggio
espressivo, affini per sensibilità.
MILANO - Finalmente un altro momento tanto atteso è arrivato: il vernissage della mostra bi-personale di Daniela Gardinazzi e Claudia Neri di sabato 16 marzo
alle ore 18.00 allo Spazio Bresso Cultura in Piazzetta Cavour a Bresso (MI).
La mostra resta aperta dal 16 al 24 marzo, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30. L'ingresso è libero.
Con il patrocinio dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bresso, l'evento è inserito nella manifestazione Bresso al femminile 2013, per celebrare la
donna e la creatività tutta al femminile.
Sottovoce è il titolo scelto per questa mostra, che espone più di trenta opere selezionate tra la produzione degli ultimi anni delle due artiste, allestita
nell'incantevole cornice dello Spazio Bresso Cultura, un tempo ghiacciaie cittadine, oggi spazio espositivo ristrutturato, con sale attrezzate e
particolari architettonici di notevole suggestione.
Ancora una volta un premio di grande significato, che la Direzione del Festival si augura possa aiutare queste due artiste di talento nel difficile cammino
da intraprendere verso il loro sogno.
Riportiamo di seguito il testo di presentazione della mostra per tutti coloro che, ci auguriamo, avranno la curiosità di visitare l'esposizione, aperta fino al 24 marzo.
"Nello spazio e nel tempo ritagliati con cura e fatica dai doveri di figlia, di moglie, di madre, le donne dell'arte non hanno mai smesso di creare le loro opere.
Spesso lo fanno lontano dai riflettori. In silenzio.
Forse perché non è concesso loro di farlo diversamente o forse perché, per riuscire ad ascoltare la voce sommessa delle cose e vedere il volto nascosto dell'ordinario,
c'è bisogno proprio di questo.
Della capacità tutta femminile di conservare intatto un luogo interiore dove le idee piene di sentimento non hanno mai smesso di sussurrare e rifugiarsi, in
attesa di essere ascoltate e trasformate in creazione.
Lo fanno sottovoce, come il titolo di questa mostra bi-personale, che affianca due artiste diverse per sensibilità e linguaggio espressivo, ma che in comune hanno
la capacità di rivelare la dignità del piccolo, dell'ordinario, del sotterraneo, del nascosto, dell'inespresso, mettendo a disposizione la loro creatività
e la loro tecnica per esprimerlo.
Opere singole e opere in serie da interpretare come gesti dell'anima che rinnovano un antico rituale di cura e pazienza, di amore, di custodia del sacro, di memoria e ricordo.
O che invece nascono per esorcizzare paure e fobie del quotidiano e testimoniano la ricerca di un'identità e di un'appartenenza a cui tornare, da cui partire, a cui
finalmente approdare".
In alto nella foto, "Maman à la pluie" di Daniela Gardinazzi e "Clelia" di Claudia Neri
Alessandra Monti
(11 marzo 2013)
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