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Psiche e Donna

Cosa significa vivere il "qui e ora"?
Con l'avvento della PNL e delle tecniche di self help sentiamo sempre più spesso parlare dell'importanza del "qui e ora" e del vivere il presente. Il concetto sembra semplice, ma quando poi ci si trova a volerlo mettere in pratica nella vita quotidiana ci si sente un po' confusi e ci si chiede che cosa significa "qui e ora" e cosa effettivamente si debba fare.

MINORCA - Guru, libri, seminari e video di sviluppo e conoscenza di sé trasmettono messaggi che ci bombardano di istruzioni su come imparare a vivere meglio ed essere felici. Teoricamente sembra tutto chiaro ma poi ci si sente goffi, poco spontanei, incerti nel momento in cui si mettono in pratica questi concetti e soprattutto ci si colma la mente di domande e dubbi, come ad esempio "avrò capito bene cosa fare? Sto seguendo le istruzioni nel modo giusto?" e così via.
Ci si sente in difetto e ci si chiede perché abbiamo bisogno di imparare a vivere il presente o meditare o applicare delle tecniche. Tutte queste fonti di informazione sono utili e preziose, ma prese da sole senza alle spalle un cammino di ricerca di sé e di presa di coscienza corrono il rischio di confonderci, spaventarci e renderci impazienti e frustrati. In realtà nessuno è obbligato a fare nulla, non siamo tenuti a seguire nessuna istruzione; queste tecniche risulteranno davvero utili solo quando risuoneranno in noi al momento giusto e quando seguire e approfondire sarà un nostro desiderio cosciente e volontario.
Il sapere è differente dal fare e spesso è proprio l'azione l'unico mezzo per comprendere a fondo e fare proprio un insegnamento. Per questo motivo studiare è solo la prima parte dell'apprendimento, che, se seguita dal fare, può portare ad una comprensione che non avviene più solo a livello razionale e mentale, ma è il corpo stesso che apprende sulla propria pelle il cambiamento.
La teoria ci dice che è importante vivere il presente, vivendo a fondo il momento e tentando di tenere la mente concentrata sull'istante presente. Ci sono anche molte tecniche utili in questa pratica, come le tecniche di meditazione e rilassamento, che aiutano a calmare la mente, rallentare i pensieri ed essere più presenti a noi stessi nel momento che stiamo vivendo. Studiando diversi testi, negli anni ho trovato molte definizioni di "qui e ora", ma ho deciso di scrivere questo articolo solo adesso perché sento di aver attraversato l'esperienza che mi ha permesso di comprendere non più solo mentalmente.
La definizione migliore mi è stata regalata da un uomo che ha vissuto per molti anni in contatto con la natura, vivendo in grotte, imparando a conoscere i venti, come trovare rifugi e dormendo sotto cieli aperti: vivere il "qui e ora" significa non pensare al passato, non pensare al futuro, significa concentrarsi esclusivamente sull'attimo che stiamo vivendo, un presente in continuo movimento, svolgimento ed evoluzione.
La società ci abitua a dividere e catalogare la nostra vita in anni, mesi, giorni ed ore. Facciamo degli esempi pratici. Se siamo in coda in banca e pensiamo a quando la nonna ci preparava i dolci la domenica, stiamo chiaramente lasciando viaggiare la mente verso il passato; allo stesso modo, se pensiamo al fatto che il mutuo sarà estinto tra dieci anni e fantastichiamo su quel momento, stiamo chiaramente pensando al futuro. Se siamo al supermercato e mentre fissiamo gli scaffali pensiamo se abbiamo spento la luce uscendo da casa, stiamo ugualmente pensando al passato; se pensiamo all'appuntamento con l'amica che ci aspetta tra mezz'ora, stiamo pensando al futuro, anche se ovviamente si tratta di un futuro più prossimo.
Quando realizziamo cosa significa pensare al passato e al futuro siamo colti da sgomento perché è praticamente quello che facciamo tutti sempre. Niente panico, però: proprio perché lo realizziamo, sta già avendo luogo un cambiamento!
Nessuna trasformazione può avvenire immediatamente, quindi non cerchiamo di sforzarci costantemente di tenere la mente fissa sul presente, perché il risultato sarebbe inevitabilmente deludente. Prendiamo invece le cose con calma, lasciando fluire i nostri pensieri come sempre, ma iniziamo ad osservarli. Spontaneamente inizieremo ad accorgerci di quando la nostra mente salta avanti o indietro su un'ipotetica linea del tempo che scandisce le giornate. Tutto ciò che riguarda avvenimenti accaduti fino ad un minuto fa sono passati e tutto ciò che riguarda cose che avverranno tra un minuto sono future. Vivere il presente somiglia al fluire dell'acqua che scorre nel momento in cui scorre e nel luogo in cui scorre. Vivere una cena con amici, senza pensare a dove si è parcheggiata la macchina o alla sveglia della mattina seguente. Vivere una serata con il proprio compagno o i propri figli, senza pensare al lavoro o a stendere i panni. Vivere una passeggiata con il proprio cane, senza guardare l'orologio o l'email urgente da inviare.
Come ho detto, ho studiato molte tecniche, ma come mai questa chiarezza mi era giunta da un uomo che ha semplicemente vissuto nella natura per molto tempo? Una sera ne ho compreso la ragione...
Avevo fatto un lungo cammino che portava a un faro, dove ho avuto l'immensa fortuna di aver visto tramontare il sole e sorgere la luna. Avevo totalmente perso la cognizione del tempo. Tornando alla città dopo ore di cammino, ero convinta fosse notte inoltrata e mi sono sorpresa nel vedere le luci accese, le macchine ferme ai semafori, la gente a spasso e i bar aperti. Il mio fu vero sgomento, perché non capivo più che ora fosse e, spiando nella vetrina di un bar, vidi il mio compagno che mi disse che erano solo le ventidue.
Quel giorno compresi chiaramente che la natura non seguiva i nostri ritmi: la sua scansione del tempo sono le ore di luce e di buio, le maree, le stagioni, e non conosce la divisione del tempo fatta di lavoro, famiglia, amici, impegni, macchine e case. Semplicemente essa è luce, buio, maree e stagioni, e nel suo "semplicemente essere" può diventare di grande aiuto.
Se avete anche solo un piccolo parco vicino casa, provate a perdere il senso del tempo nell'osservare una notte stellata o una luna crescente che illumina i tetti delle case. All'inizio la mente vi dirà che siete in ritardo per fare qualcosa o vi segnalerà cose urgenti da fare il giorno dopo. Non lottate, lasciatela fluire, osservando i pensieri. Vedrete che un giorno vi sorprenderete nel passeggiare accorgendovi di non aver pensato ad altro se non di aver visto delle stelle incredibilmente brillanti!
In definitiva, credo che il grande insegnamento del vivere il "qui e ora" risieda in questo: nel ritrovare il ritmo naturale delle cose, della mente e del nostro cammino.


Monica Bianchini
(2 marzo 2015)



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