L'antica foresta dei Celti ora si chiama Parco Nord

E' l'articolo di Valentina Bertuccio D'Angelo apparso su Il Giorno e dedicato a MEDHELAN, la favolosa storia di Milano a fumetti firmata dall'attore e scrittore Silvio Da Rù e dal disegnatore Beniamino Delvecchio. Il libro edito a giugno sta scalando la classifica di Amazon.

BRESSO - Milano e la Grande Foresta, i celti, i romani, Leonardo e l'Expo. Sono gli ingredienti di Medhelan (Star Comics edizioni), la prima graphic novel sulla storia della metropoli: una cavalcata nei millenni, nelle avventure della Pianura Padana. A firmarla, a giugno, lo scrittore, attore e regista bressese Silvio Da Rù e il disegnatore milanese Beniamino Delvecchio. A sei mesi dall'uscita, in partnership con Il Giorno, i numeri, anche se parziali, raccontano di un successo: su Amazon, nella classifica generale di tutti i fumetti del mondo, qualche settimana fa era salito dalla posizione 2.259 alla 46.

Da Rù, come vanno le vendite?
S.D.: La particolarità del progetto, il fatto che sia stato tradotto in più lingue, fa sì che ci sia un buon campo di interesse. I dati più completi li avremo tra qualche mese.

Cos'è Medhelan?
S.D.: E' una graphic novel che racconta la storia di Milano dalla fondazione dei celti ai giorni nostri, un prodotto editoriale che concilia l'aspetto mitico con quello della realtà di una grande metropoli come Milano.

Come le è venuta in mente?
S.D.: Mi sembrava molto importante raccontare la vicenda di questa città. Il punto di partenza è la nascita di una metropoli fondata su quella che era prima la Grande Foresta.

A proposito, una grande foresta in effetti c'è ancora oggi.
S.D.:C'è e si chiama Parco Nord Milano, frutto del recupero ambientale dove prima c'era la Breda.

Come si è documentato per un'opera del genere?
S.D.:Attraverso le interviste con le persone protagoniste del recupero ambientale, come l'ideatore del parco Francesco Borella, ma anche con la parte istituzionale del Parco Nord. E poi testi sulla storia di Milano, ricerche bibliografiche molto complesse, iconografiche più semplici perché dei celti ci sono pochissimi indizi.

Cosa può scoprire il lettore?
S.D.:Una cosa scontatissima ma che non tutti sanno: che Milano è una città celtica. E poi una parte meno conosciuta: Leonardo da Vinci aveva tentato di far costruire a Ludovico il Moro una città diversa, che rispettasse l'ambiente come lo rispettavano i celti.

Qual è il messaggio?
S.D.:Senza conoscenza non è possibile progredire in nessun senso. I romani hanno fatto un'azione incosciente nei confronti di una terra.

Silvio Da Rù, scrittore attore e regista. Adesso?
S.D.:È imminente la pubblicazione del mio nuovo romanzo giallo ambientato alla Bicocca, Lectio magistralis: il caso di Ania Cosmo, in formato e-book. E' il terzo capitolo di una serie di gialli e polizieschi.

Il Parco Nord e in generale l'area a nord di Milano sono sempre protagonisti nelle sue opere, perché?
S.D.:Perché è un'area molto interessante. E poi non so scrivere di cose che non conosco.

Classe 1967, diplomato alla scuola d'arte drammatica Paolo Grassi nel 1993: che fine ha fatto il teatro nella sua produzione?
S.D.:E' la passione principale della mia vita, tornerò a occuparmene.

di Valentina Bertuccio d'Angelo
Il Giorno, Cultura e Società 16.12.2015

http://www.amazon.it/Medhelan-favolosa-storia-una-terra/dp/8869200523

http://www.lafeltrinelli.it/libri/ru-silvio/medhelan-favolosa-storia-una-terra/9788869200526

In alto nella foto, copertina della graphic novel MEDHELAN, La favolosa storia di una terra (Star Comics edizioni)


La Redazione
(26 gennaio 2016)


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