Cinema
Cinema - Anniversari
Thanks, Norma!
L'icona del XX secolo per eccellenza di cui si celebrano il 5 agosto i 50 anni dalla sua morte, viene omaggiata in tutto il mondo con una serie tv ed
un film, My Week With Marilyn di Simon Curtis, la cui vicenda è tratta dai due diari scritti da Colin Clark sulla settimana trascorsa in compagnia della grande diva quando
era assistente sul set di Il principe e la ballerina.
RHO - "Bombshell": è questo il titolo dato ad un musical dedicato all'ascesa di Marilyn Monroe nella nuova serie tv Smash.
La definizione perfetta per Miss Monroe (nata Norma Jeane Baker), l'icona del XX secolo per eccellenza di cui si celebrano il 5 agosto i 50 anni dalla sua morte.
Una scomparsa prematura che forse ha contribuito ad alimentarne il mito, che di certo non ha mai smesso di essere parte dell'immaginario collettivo e che mai come
quest'anno è così vivo.
Ad aprire le danze per la celebrazione della leggenda della cinematografia dall'aria svampita e dal sex appeal inossidabile non poteva che essere un film.
My Week With Marilyn, dell'inglese Simon Curtis, ha già fatto incetta di nomination ai premi Oscar e Bafta e regalato il Golden Globe come Migliore attrice
in un film commedia o musicale alla meravigliosa protagonista Michelle Williams.
Il film, uscito nelle sale americane per il Thanksgiving Day il 23 novembre 2011 e in quelle britanniche appena due giorni dopo, è in arrivo in Italia
l'1 giugno (giorno di nascita della star) grazie a Lucky Red, che l'ha salvato dall'incertezza distributiva seguita alla presentazione al Festival Internazionale
del Film di Roma 2011.
L'intreccio si basa sui due diari scritti da Colin Clark sulla settimana trascorsa in compagnia della grande diva quando era assistente sul set di Il principe e la ballerina,
che Marilyn stava girando con Laurence Olivier (qui interpretato dall'attore shakespeariano Kenneth Branagh).
La Monroe era in luna di miele col terzo marito, il commediografo Arthur Miller, e quando questi dovette lasciare il paese, Clark le fece da cicerone alla scoperta di Londra.
La già citata serie tv Smash - sviluppata a partire dal 2009 sulla base di un'idea di Steven Spielberg e sceneggiata da Theresa Rebeck - ha invece
portato sul piccolo schermo la leggenda, con una storia ambientata a Broadway.
Seguiremo il dietro le quinte di un ambizioso progetto sulla vita della grande star del cinema, incentrato più sulla sua disastrosa vita privata - cui fanno da
contraltare le disavventure delle attrici chiamate ad interpretarla - che sulla sua sfolgorante esistenza sul grande schermo, anche se non mancano fugaci
spezzoni delle pellicole che l'hanno resa celebre.
Ancor più significativa è un'altra consacrazione, quella di icona del poster ufficiale del Festival di Cannes 2012, inauguratosi il 16 maggio.
È proprio Marilyn, dopo Juliette Binoche, e grandi star del passato come Marlene Dietrich, Faye Dunaway e la nostra Monica Vitti, a spegnere le candeline di un
compleanno importante dell'evento simbolo della Croisette, la sua 65esima edizione.
Ad un anno di distanza dalla presentazione del primo trailer di My Week With Marilyn, si torna a parlare di lei nel "salotto buono" della Settima Arte.
Un bel salto di qualità per la giovane dal passato burrascoso, nata come modella e considerata dal capo della 20th Century, Darryl Zanuck, non adatta al cinema per la
sua "insufficiente recitazione drammatica"!
In alto nella foto una giovanissima Norma Jeane Baker nel 1946
Roberta Tocchio
(17 maggio 2012)
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