Psiche e Donna
Psiche e donna
Creare e influenzare la nostra realtà
Quanti di noi desiderano essere circondati d'amore e di relazioni sincere? Quanti sognano l'anima gemella? Quanti vogliono passare momenti piacevoli
e di semplice armonia con gli amici? Per ottenere tutto questo è necessario essere onesti con noi stessi e prendere atto del fatto che non possiamo realizzare
i nostri desideri senza prima concentrarci su noi stessi.
MILANO: - Quanti di noi desiderano essere circondati d'amore e di relazioni sincere? Quanti sognano l'anima gemella? Quanti vogliono passare momenti piacevoli e di
semplice armonia con gli amici? Quante donne desiderano trovare un compagno che le rispetti e le ami per come sono?
Ebbene per ottenere tutto questo è necessario essere onesti con noi stessi e prendere atto del fatto che non possiamo realizzare questi desideri senza prima
concentrarci su noi stessi.
La vita frenetica di oggi ci fa sentire come trascinati in un vortice. Sentiamo di avere troppo poco tempo per fermarci, riflettere, scegliere, agire e di conseguenza ci
sentiamo come se la vita ci accadesse.
Viviamo per così dire passivamente, con ansie, insicurezze e timori per ciò che ci attende. E così dimentichiamo la cosa più importante!
Se è vero che la vita ha un suo svolgimento e che dobbiamo saper accogliere ed abbracciare l'ignoto ogni giorno, è altrettanto vero che abbiamo la possibilità di
creare e influenzare la nostra realtà.
Partiamo dal nostro obiettivo di ottenere relazioni positive ed essere amati in modo sincero. E' molto facile quando non riusciamo ad ottenere ciò che desideriamo, agire da vittime.
Ci si sorprende a chiedersi:"Perché succede sempre a me? Perché non merito anch'io di essere felice?"
Ognuno di noi ha diritto alla felicità, ma questa va creata e conquistata.
Per iniziare a prendere in mano la nostra vita, il primo passo consiste nello smettere di agire da vittime, nel prenderci piena responsabilità del punto in cui siamo e di come ci siamo arrivati.
Prendiamoci un momento per metterci in contatto con noi stessi, analizzare le esperienze passate e il punto in cui ci troviamo e cercare con grande onestà
di capire dove abbiamo sbagliato, dove abbiamo magari dato troppo o troppo poco, oppure abbiamo preteso troppo e soprattutto focalizzare dove avremmo potuto fare meglio.
Cerchiamo davvero di ascoltarci, senza giudicare, perché l'obiettivo non è attribuirsi colpe inutili, ma mettere a fuoco come migliorarci, allineandoci con i nostri obiettivi.
Il secondo passo consiste nel riflettete su ciò che desideriamo nel settore delle relazioni (amore - amicizia - famiglia), scegliendo i nostri obiettivi e scrivendoli su un foglio.
Occorre mettere a fuoco ciò che davvero vogliamo ottenere nella nostra vita, con estrema sincerità, altrimenti rischiamo di orientarci in direzione di ciò che in realtà
non desideriamo pienamente.
Un aiuto valido può essere quello di chiudere gli occhi e immaginare come ci sentiremmo se avessimo già ottenuto quello che desideriamo: se avvertiamo
sollievo e armonia, allora stiamo imboccando la strada giusta.
Scritti i nostri obiettivi, possiamo considerare la questione da un diverso punto di vista: do a me stessa/o ciò che chiedo agli altri?
Facciamo qualche esempio per capire in modo chiaro questa analisi.
Se ad esempio tra i nostri obiettivi abbiamo scritto che desideriamo essere amati per come siamo dal nostro partner, avere amici che si fidino di noi e che stiano bene
in nostra compagnia, e vivere armonia in famiglia, dobbiamo porre la questione in questi termini:
- amiamo noi stessi per come siamo?
- ci sentiamo persone meritevoli di fiducia?
- stiamo bene quando siamo soli?
- c'è pace e armonia dentro di noi?
Sono domande indispensabili per scoprire di quale potenziale disponiamo per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
A questo punto il terzo passo consiste nel potenziamento del potenziale.
Se le risposte oneste a queste domande rivelano una carenza di potenziale, occorre attivarci per potenziarlo!
Se ci accorgiamo che vorremmo essere amati dal nostro partner per come siamo, ma noi per primi non accettiamo la nostra forma fisica, il colore dei capelli, i nostri orribili
piedi o altri aspetti ancora, dobbiamo insegnare a noi stessi ad apprezzare quello che siamo.
Ogni giorno osserviamoci allo specchio con tutti i nostri difetti e proviamo ad accoglierli serenamente come parte di noi: iniziamo a pensare che sono
proprio "quei difetti" a differenziarci da tutti gli altri, a renderci unici.
Innamoriamoci dei nostri capelli ricci o lisci, della forma del nostro viso, del nostro sguardo.
Innamoriamoci del nostro modo di sorridere; accarezziamo le nostre braccia, i nostri fianchi e innamoriamoci delle nostre forme...
Se impariamo giorno dopo giorno ad amarci, l'amore verrà da noi.
Diventiamo per noi stessi l'amica/o che vorremmo essere per gli altri. Se ci accorgiamo di essere egoisti, prepotenti e polemici, agiamo su di noi per diventare
ciò che desideriamo essere per gli altri e giorno dopo giorno l'amicizia durerà.
Ogni volta che ci sorprendiamo ad urlare ai figli di sistemare la camera, al marito di smettere di fumare in casa, alla moglie di non occupare il bagno per ore
o a cedere a una crisi di nervi per l'ennesimo dentifricio abbandonato aperto sul lavandino, prendiamo un lungo respiro.
Concentriamoci sull'affetto che proviamo per coloro che abbiamo accanto nonostante tutto e tentiamo di comunicare ai nostri cari con calma come possiamo
contribuire tutti insieme a creare un'atmosfera migliore in famiglia.
Concludo questo articolo introducendo una perla di saggezza che ci viene donata dall'arte orientale del Feng Shui, di cui scopriremo i preziosi suggerimenti
nei prossimi articoli: poniamo attenzione alla nostra casa.
La nostra casa rispecchia noi stessi e il nostro presente. Osserviamola e facciamo in modo che anch'essa si allinei ai nostri obiettivi.
Se ad esempio abbiamo chiuso una storia e desideriamo un nuovo amore, ma "dimentichiamo" in giro per casa foto che ci ritraggono con il nostro ex compagno, oggetti
che ricordano la nostra relazione o peggio ancora le nostre liti, sarebbe bene iniziare col ripulire la casa da ogni ancoraggio negativo al passato.
Possiamo per esempio sbizzarrirci e divertirci nel decorarla con quadri e stampe che ritraggono ciò che desideriamo: una coppia felice, un banchetto tra amici
che brindano in allegria, un abbraccio tra madre e figlio.
Circondarci di ciò che ci fa stare bene, aiuta a ricordare i nostri desideri e ci avvicina sempre più ai nostri obiettivi!
Monica Bianchini
(01 marzo 2012)
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