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CONCORSI

Daniela Bestetti: concorsi e giurie di alto profilo per il Premio La Vela d'Oro 2011
La direttrice artistica del Festival illustra i sei Concorsi che caratterizzeranno la III edizione e parla della scelta dei membri di giuria che dovranno assegnare i premi. Una competizione che rifugge da mondanità e snobismi, dove la sensibilità degli artisti e il valore di ciò che vogliono esprimere sarà più importante del nome

Bestetti BRESSO - La III edizione del Festival Women in Art apre i Concorsi Italia per le discipline artistiche Teatro, Musica, Letteratura (sezioni Narrativa e Poesia), Cinema e Arti Visive (sezioni Pittura e Fotografia).
Manca solo la Danza, che per ragioni di tempistiche e di logistica deve attendere il 2012 per avere, come le altre discipline, il suo Concorso.
"Ci siamo attivati per formare delle giurie che potessero garantire in ogni sezione imparzialità e competenza, coniugando esperienza e divenire. I tempi serrati non hanno permesso di ottenere lo stesso risultato con la danza, così abbiamo preso la decisione di rimandare questo Concorso all'anno prossimo", spiega Daniela Bestetti, direttrice artistica del Festival.
"E' un universo molto vasto, che, a parte la tradizione classica, non ha ancora l'attenzione che merita, a nostro avviso. E' importante fare cultura anche in questa direzione per aiutare questa forma d'arte meravigliosa e per questo abbiamo bisogno della collaborazione delle persone giuste, che stiamo trovando.
Ci sono numerose realtà e singoli artisti nel nostro Paese che lavorano sodo per esprimere se stessi con l'arte del movimento, che spesso incanta o fa discutere più di molte parole".
I Bandi dei Concorsi sono stati pubblicati sul sito del Festival all'inizio di febbraio e la scadenza per l'invio del materiale con la scheda d'iscrizione è il 15 di maggio 2011.
A prescindere dalla specificità legata alle peculiarità di ciascuna disciplina, il denominatore comune, come per il Festival, è il tema: ogni artista ha come vincolo di ammissione la presentazione di un'opera riferita al femminile.
"In questo senso abbiamo cercato di allineare i bandi allo spirito del festival e alla sua mission" precisa Daniela Bestetti "che è quella di sostenere e divulgare il femminile come valore e patrimonio attraverso le diverse forme espressive dell'arte.
Il concetto di femminile nell'opera d'arte non va frainteso con quello di femminista, ma inteso come modo di essere e di sentire la vita.
Può avere un'accezione diretta (interprete, personaggio, soggetto), o indiretta (contenuto dell'opera, rapporto con la creazione e/o la performance, figura ispiratrice, musa).
Non sono pertanto escluse opere di artisti uomini purché riferite al tema del Concorso, come si evince chiaramente nella premessa di presentazione di ogni bando".
Un'attenzione particolare è stata dedicata alla composizione delle giurie che dovranno assegnare i premi previsti per ogni categoria in concorso, scegliendo il vincitore o la vincitrice della Vela d'Oro 2011 e del Primo Premio tra la rosa dei finalisti scelti tra tutti i partecipanti ai Concorsi.
La decisione è degna di nota poiché affianca figure prestigiose - come Renata Molinari e Silvia Pasello per il teatro, Milo De Angelis per la letteratura, Leonilde Carabba per la pittura - a giovani professionisti appassionati e desiderosi di costruire un futuro diverso - come Marta Bernareggi, Ilaria Borraccino, Rita Maralla - e operatori di settore qualificati come Alberto Odone, Giuseppe Guglielminotti Valetta, Silvia Colavizza, Augusto Modigliani, Gianantonio Ossani, Doretta Cecchi, solo per citarne alcuni.
Uno sguardo nuovo e diverso, forse, che tenterà di conciliare i famigerati opposti, di estendere la visione, di armonizzare le differenze che possono diventare un punto di forza quando consapevoli del proprio ruolo e valore specifico.
Hanno accettato tutti, interessati ad esserci per il valore che l'iniziativa e il progetto del festival portano con sé. Un atteggiamento che lascia ben sperare che i Concorsi si svolgano e si concludano all'insegna della sensibilità e del valore intrinseco delle opere, non per rivaleggiare e mostrarsi all'insegna della mondanità, quanto per esprimere la propria creatività, incontrare e incontrarsi, mettersi in discussione e crescere insieme.
"E' l'augurio che facciamo come Direzione Artistica a tutti coloro che incontreremo e che parteciperanno ai Concorsi, custodito come simbolo anche nel Premio La Vela d'Oro, che rappresenta il viaggio verso l'ignoto, il mezzo per attraversare il mare dell'incertezza che ogni arte e ogni vita in fondo rappresenta".


In alto Daniela Bestetti - Presidente di Nuova Scena Antica (foto Massimo Cova)


Alessandra Monti
(2 marzo 2011)



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