Psiche e Donna
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RISPETTO? A VOLTE BASTEREBBE UN SEMPLICE...
Dedicato a tutte le donne che sono di animo buono e generoso, che si fanno in quattro
per tutti, che si dividono tra casa, lavoro, famiglia, parenti, amici, figli, animali, spesa, e doveri vari.
Donne che sorprendentemente riescono a esserci sempre per tutti e che riescono a fare un milione di cose in una sola giornata, e che, per
troppo amore, accolgono ogni richiesta.
MILANO: - Esistono persone, e in maggioranza donne, che si sentono di animo generoso, di una natura benevola, sempre volta ad aiutare ed amare chi le circonda.
Queste persone sono sempre disponibili all'ascolto e all'azione, sono affidabili e accoglienti e hanno sempre un attimo a disposizione per chi ha
bisogno di loro o per chi ha un favore da chiedere.
Per loro è naturale essere protese verso le persone che amano e disposte a qualunque sacrificio per il bene dei propri cari.
Queste donne, magari in possesso anche di grandi capacità organizzative e creative, all'apparenza pressoché instancabili, spesso fanno tutto con un sorriso e tanto cuore.
In ufficio non si tirano mai indietro di fronte a un incarico e fanno di tutto per portare a termine le loro mansioni con grande responsabilità.
Inevitabilmente queste persone un po' speciali finiscono con l'essere date per scontate, sfruttate, schiacciate e amate molto meno di quanto meriterebbero, e sentiranno
commenti simili ai seguenti : "Sì, lo fa lei, tanto ce la fa!"; "Pensaci tu, che sai come fare!"; "Ce la farai, tanto tu sei forte"; "Dai fallo tu, tanto riesci a fare mille cose al minuto!".
Queste frasi ci appariranno lusinghiere, ci faranno sentire speciali e importanti, come se gli altri, e soprattutto le persone più vicine a noi, non
potessero fare a meno di noi: ma questo ci porta, senza rendercene conto, a cadere in una trappola subdola, alla ricerca di amore, approvazione e riconoscimento.
Quando si arriva a conoscere una qualche verità, a volte giunge la necessità di un cambiamento.
Per esempio si scopre che rispettarsi non significa diventare egocentrici o egoisti, semplicemente imparare a dire di no ogni tanto.
I primi no possono sembrare duri, o a volte crediamo di voltare e spalle a chi ha bisogno di noi, e di far loro un torto.
Ma è solo apparenza, perché lentamente le cose iniziano a cambiare.
I cosiddetti " vampiri di energia " , persone che non danno nulla, ma succhiano la nostra energia usandola in mille modi diversi , lentamente si dileguano.
Le persone che veramente ci amano invece rimangono e si mostrano felici di vederci più rilassati e presenti. Sul lavoro si rende meglio, si fanno meno cose e ci
si limita a quelle che effettivamente ci competono.
La qualità e quantità di tempo che si decide di dedicare agli amici o alla famiglia si trasforma e improvvisamente ricominciamo ad ascoltarci, a sentire
i nostri bisogni, istinti ed emozioni più profondi: ogni giorno ci si sente più in contatto con se stessi.
Ho scoperto che innamorarsi di se e imparare a dire di no è il modo migliore di amare il prossimo.
Ascoltare i propri sogni e desideri è il miglior modo per aiutare i nostri cari a realizzare i loro.
Tutti possono pretendere cose da voi, ma sta a voi assicurarvi il diritto alla vostra libertà.
Siate le vostre migliori amiche, e sarete circondate da amici sinceri. Continuerete a seguire la vostra natura benevola e generosa e capirete in quale misura
è giusto darvi agli altri, e le persone impareranno a stimarvi e ad amarvi per quello che siete e per le vostre qualità, non più ad utilizzarvi come uno
zerbino sempre pronto davanti alla porta.
Farete un favore a voi stesse e agli altri, perché incanalerete meglio le vostre energie e "sfamerete" molte persone invece di spargere briciole a tutti.
Per capire quando dire di no, ascoltatevi, dentro abbiamo un semaforo che ci segnala i si , i no o i forse.
Tutte le emozioni legate all'espansione, alla leggerezza e contentezza sono un grido di un forte si!
Tutti gli stati di equilibrio tra emozioni negative e positive sono un forse e richiedono un successivo check up.
Tutte le sensazioni di restrizione, chiusura, tensione e contrazione sono un chiaro e limpido no.
Se quindi impariamo a dire più spesso di no, quando sentiamo che è giusto, e quando invece dire sì alle esperienze in cui sentiamo giusto tuffarci, e non
rinneghiamo il passato, odiando chi ci ha sfruttato - molti lo avranno fatto senza neanche rendersene conto - lentamente ci trasformeremo in persone migliori, in
donne migliori, imparando ad amare noi stesse e insegnando indirettamente agli altri ad amarci: e questo è un piccolo miracolo quotidiano.
Monica Bianchini
(23 ottobre 2012)
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